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Terapie con apparecchiature elettromedicali

Ultrasuono terapia

La terapia con ultrasuoni utilizza le onde acustiche, ad alta frequenza e non invasive, per penetrare nel corpo e sciogliere le aderenze nei tessuti, contribuendo all’assorbimento dell’infiammazione che provoca il dolore. Il contatto del manipolo con la pelle provoca un leggero calore che non comporta alcun disagio o dolore per il paziente.

Una sessione di ultrasuoni può durare 10/15 minuti e possiede un effetto antalgico (antidolorifico), antiedemigeno (impedisce la formazione di edemi), fibrinolitico (contro le aderenze dei tessuti), di biostimolazione cellulare e rilassante per le fasce muscolari. Il suo utilizzo è adatto quindi per diverse patologie come artrosi, tendiniti, ematomi, lombosciatalgia e calcificazioni.

Laser terapia

La terapia con laser è un trattamento terapeutico ad alta intensità che consiste in un raggio luminoso elettromagnetico puntato su una zona circoscritta e dolorante del corpo del paziente. Gli effetti prodotti da raggio laser producono una risposta biochimica in corrispondenza della membrana cellulare e dei mitocondri.

La laserterapia fornisce ai tessuti energia indotta per “scatenare” effetti terapeutici come l’incremento dell’attività metabolica e degli scambi elettrolitici, e l’aumento della produzione di DNA, RNA, proteine ed aminoacidi. Queste attività comportano efficaci effetti antinfiammatori, antidolorifici e decontratturanti su tessuti, articolazioni e muscolatura. Una seduta laser dura circa 10 minuti e non comporta alcun disagio per il paziente.

Magnetoterapia

La magnetoterapia utilizza i benefici dei campi magnetici per scopi terapeutici, in quanto ristabiliscono l’equilibrio biochimico alle cellule. Durante la patologia una cellula “sofferente” perde la sua carica elettrica che causa infiammazione e dolore. L’azione della magnetoterapia consiste nel “ricaricare” elettricamente la membrana cellulare, ripristinando l’equilibrio energetico e quindi il corretto funzionamento fisiologico.

Le onde utilizzate nella magnoterapia non sono invasive e la seduta terapeutica non comporta alcun dolore o disagio al paziente. Grazie all’azione antiinfiammatoria, antidolorifica, decontratturante e bio-stimolante, è particolarmente indicata per varie patologie come artrosi, artrite, lombalgia, ernia del disco, osteoporosi, malattie reumatiche, dolori muscolari, distorsioni, epicondilite, vene varicose e tunnel carpale. La durata della seduta è circa 20/30 minuti.

Elettroterapia

Con elettroterapia intendiamo l’utilizzo a scopo terapeutico di impulsi elettrici per generare azioni antidolorifiche, di stimolazione neuro-muscolare e trofica per migliorare l’afflusso vascolare nella zona trattata.

Questo genere di applicazioni sono ideali per patologie come artrosi, artrite, borsiti, tendiniti, nevralgie. L’obiettivo della terapia ha sia il compito di favorire la vasodilatazione, stimolando il metabolismo cellulare, sia di garantire un contributo analgesico per ridurre il dolore. Una seduta ha una durata di circa 20 minuti.

Tens

La Tens è una terapia antalgica, ovvero antidolorifica, che raggiunge il sistema nervoso periferico grazie ad impulsi elettrici, diffusi per mezzo di placche adesive elettroconduttive disposte sul corpo del paziente. Attraverso il gel conduttore la Tens stimola le fibre nervose riducendo i segnali elettrici legati alla patologia (generati dal corpo) che vengono “interpretati” dal cervello come dolore.

Una seduta di Tens ha una durata variabile tra i 20 e i 30 minuti ed è indicata per dolori cervicali, tendiniti, lombosciatalgia, mal di schiena, periartrite, distorsioni e lussazioni.

Tecarterapia

La Tecar è una terapia che utilizza la radiofrequenza per curare con successo patologie muscolo-osteo-cartilaginee, andando a stimolare i meccanismi “autoriparatori” presenti nel corpo umano. Il vantaggio di questa tecnologia consiste proprio nel generare “energia antiinfiammatoria” dal corpo stesso del paziente. Infatti la radiofrequenza stimola l’organismo a produrre il calore creando un’efficace termoterapia endogena.

Grazie a questa bio-stimolazione cellulare il corpo innesca processi naturali di guarigione, favorendo la circolazione del sangue nei tessuti e una maggiore ossigenazione degli stessi. Una seduta ha una durata variabile tra i 20/40 minuti, non comporta alcun dolore o fastidio per il paziente, ed è particolarmente indicata per patologie come cervicalgie, cefalee, periartriti, epicondiliti, distorsioni, tunnel carpale, alluce valgo, calcificazioni, lombosciatalgia, lussazioni, osteoporosi, sciataglia e traumi di varia natura.

Veicolazione transdermica

Col passare degli anni la pelle diventa sempre meno elastica e tonica, e più secca, favorendo così la comparsa di cedimenti e rughe. La veicolazione transdermica equilibra e nutre i tessuti dell’epidermide, grazie alla penetrazione in profondità di sostanze nutrienti come vitamine, aminoacidi, collagene, acido ialuronico, elastina e farmaci lipolitici.

Il vantaggio di questo trattamento estetico è la totale assenza di aghi perché la veicolazione avviene in modo non invasivo, grazie ad un “massaggio” dei principi attivi in modo di riattivare i naturali processi di rigenerazione dei tessuti. Questa pratica è indicata ed efficace soprattutto per il trattamento delle rughe, la tonificazione del viso, e per favorire il drenaggio e l’assorbimento di inestetismi e cicatrici.

Onde d’urto

Le onde d’urto sono una terapia che utilizza onde ad alta energia acustica, diffuse in maniera radiale nel corpo del paziente. La caratteristica di questa tecnologia consiste nello stimolare l’organismo umano favorendo l’aumento dell’attività metabolica attorno all’area dolorante, favorendo ed accelerando il processo di guarigione.

Il vantaggio principale si verifica con l’aumento della vascolarizzazione delle fibre, comportando una sensibile diminuzione dell’infiammazione della zona trattata. Generalmente questa terapia viene impiegata con concontratture, stiramenti muscolari, pubalgie, tendinopatie, periartriti, sperone calcaneare e fasciti plantari. La durata della seduta è circa 10/20 minuti, non è assolutamente dolorosa e spesso favorisce la guarigione dopo poche ripetizioni.

Biofeedback

Per migliorare la conoscenza di anatomia e fisiologia del proprio corpo è possibile frequentare un percorso di rieducazione del pavimento pelvico per scoprire la consapevolezza di se stessi attraverso tecniche e pratiche di rilassamento. L’obiettivo è rinforzare la muscolature per aumentare il benessere psico-fisico.

Un aiuto prezioso consiste nella tecnica del BioFeedback, ovvero un’apparecchiatura elettromedicale che mediante elettrodi esterni e sonde interne, aumenta il grado di consapevolezza del proprio perineo, garantendo contemporaneamente un trattamento riabilitativo delle sue funzioni.

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